domenica 17 luglio 2011

Chi si potrà incontrare a Londra?

Uh, non è ancora passato minimo un mese prima che aggiorni il mio blog??
Ok scusate, ci risentiamo tra un paio di mesi!!


Ovviamente scherzo (ma va?? che giocherellona)
E' sabato sera, è mezzanotte e trentotto e sono infilata nel mio letto a scrivervi con le note di Rihanna. Cavolo quanto adoro quella ragazza, ogni canzone è un centro perfetto. Pensare che ha la mia stessa età ma che non abbiamo lo stesso conto in banca me la fa odiare un pochino però.
Ok sono qui a scrivervi perchè ho appena finito di rispondere a un'email di una ragazza che tra alcune cose mi chiedeva della popolazione londinese.
Dopo aver premuto invio e l'email era andata, mi sono venute in mente tante cose divertenti. Proprio quando succede un qualcosa e dopo ore ripensando a quel fatto vi viene in mente una battuta che avrebbe fatto scompisciare dal ridere anche il pensatore di Rodin. Quindi ho pensato che sarebbe stato un bel post da pubblicare in questo tremendo sabato sera in cui al mio sedere servirebbe una scossa elettrica per far circolare di nuovo il sangue dato che sono sdraiata qui da ore e sto perdendo sensibilità nel mio didietro.

Popolazione di Londra.
Cacchio è più difficile di quanto pensassi. In più vedere il trattino lampeggiante su questo foglio in attesa delle mie tastierate mi agita, è come se mi dicesse "dai è sabato sera anche per me, sbrigati a scrivere qualcosa che voglio andare a ballare".
Ok inizio.
Popolazione di Londra.
Cosa occorre:
Prendete un mega frullatore in cui mettete qualsiasi cosa vi capiti a tiro, frullate q.b. e tadaaaan... ecco la popolazione di Londra: un misto di etnie e comportamenti diversi.
Fine post, buona notte.
Mi sento particolarmente simpatica questa sera, mi sto seriamente chiedendo se nel mio succo ci sia qualche funghetto allucinogino sciolto dentro.
Comunque, il fatto del frullatore è vero, Londra è piena di etnie diverse ma questo si sapeva, ma sopratutto si trovano specifiche persone in ogni angolo e ad ogni ora:

1) L'omino della metro.
Ogni giorno (sopratutto la mattina presto) trovi quello che lavora alla metro stronzo (perdonatemi la parola) che, se ti serve un informazione, non ti aiuta nemmeno a pagarlo ed implorarlo con i sassi sotto i ginocchi. Al massimo, se proprio gli fate pena vedendo il sangue sgorgare dalle ginocchia, ti fa un cenno con la testa che poi starà a te interpretare e se ancora non hai capito lasci perdere e ti lasci trasportare sul primo treno che passa sperando che ti porti dove tu vuoi andare.

2) Il sexy man del bus stop.
Tutti a volte abbiamo desiderato di avere un teletrasporto, io lo desidero sempre quando devo aspettare l'autobus. Perchè, cascasse il mondo, c'è sempre quello che io chiamo "il sexy man dalle conquiste d'oro" e se non lo trovi già li, arriva nei prossimi 2 minuti di attesa. Questo strano individuo (spesso indiano) prima ti passa davanti come se non ti avesse notata gia km prima, finge di controllare la colonnina con gli orari dell'autobus, controlla il suo orologio, vagamente si guarda intorno e guarda un pò chi punta? Una ragazza in attesa dell'autobus. Io ormai anticipo le mosse del sexy man nella mia testa perchè è una sfilata uguale per molti e quando mi puntano gli occhi addosso, alzo gli occhi come per implorare pietà e sperando che non faccia quello che vi spiego subito. Non togliendoti gli occhi di dosso si avvicina al palo e ci si appoggia con tanta grazia e maestria. Molti si accendono una sigaretta e se la fumano come se stanno per girare una intensa scena del far west. Ovviamente le prime volte che capita te lo guardi (ovviamente lo guardi inorridita dalla scena non perchè ti gusta) e lui si sente di aver conquistato il mondo. Si avvicina e sei ufficialmente fregata perchè sarà un uragano di domande assurde sempre con fare da sexy man (mal riusciuto), altrimenti se sta per arrivare il bus sei salva e puoi cominciare a buttarti in strada agitando braccia e gambe pur di prendere quell'autobus (una volta ho preso un autobus che non era il mio ma a cui sono scesa due fermate dopo sperando di non trovarmene un'altro li). Con il tempo e l'esperienza si impara a non guardare il tizio in modo di avere una speranza di sopravvivenza, ma state attente, i sexy man vogliono giocare tutte le loro carte, quindi potrebbero anche fare i robot danzanti pur di catturare un vostro sguardo per poi partire all'attacco.

3) l'ubriacone viaggiatore.
Questo capita più la sera. Comunque trovi SEMPRE il perenne ubriaco sull’autobus con la testa in bilico e che come minimo si sbaverà addosso ma, dati i movimenti dell'autobus, qualcosa va anche sulla poltroncina vicino e speri con tutto il cuore che un ubriacone la sera prima non abbia sbavato sul sedile in cui il tuo sederino è ora.

4) Barbone del pound.
Al centro tra Piccadilly e Leicester square c'è sempre una miriade di gente e sicuro troverai il barbone sdentato che cercherà di impietosirti per farsi sganciare un pound perchè DICE che deve pagarsi il biglietto per tornare a casa (ma quando mai). Si avvicina come se fossi la dea Kalì, con gli occhi sgranati e ti racconta la sua storia, ma non riesci a capirla per 3 motivi: 1.non si sa che lingua parla. 2. puzza talmente tanto di alcool che ti allontani 6 miglia ma ti riavvicini di nuovo a lui per il punto 3. ovvero il suo dente penzolante estremamente ipnotizante quanto orribile.

5) I ragazzi della notte.
Sono arrivata a una conclusione. Tutti i londinesi sono proprietari di un'attività di cui non devono curarsi tanto, perchè in qualsiasi sera della settimana, ci sono centinaia di ragazzi ubriachissimi nei locali fino alle 4 di notte e PUNTUALMENTE trovi i gruppi di ragazzi con il bicchiere di birra che attraversano barcollanti le strade intrepidi senza guardare se sta passando qualche mezzo, insieme a delle sgallettate semi nude a piedi scalzi con i tacchi in mano che ti urlano in faccia YUU UUUUUU come per dire "se non ti ubriachi non ti diverti, ubriacati con noi!" Ma questa categoria avrebbe tante altre sottocategorie.
Ragazze che escono tutte carine ma che dopo 2 ore non sanno nemmeno di che nazionalità sono.
Ragazzi che cercano di arrampicarsi sulla statua a Piccadilly perchè si sentono superman.
Ragazze che si fanno le foto con facce assurde in modo che la mattina dopo, pubblicandole sul loro facebook, possono far chiaramente capire a tutti di essere state pienamente ubriache la sera prima.
Ragazzi con strisciate di rossetto un pò ovunque per far capire agli altri del gruppo che "lui qualcosa con qualcuna, lo ha concluso"
Ragazze anoressiche che da ubriache sbranano panini del McDonald come killer.
Eccetera eccetera ed eccetera....

6) I club guys
All'inizio li odiavo per il tormento che mi davano, ma da quando ho risposto a tono a uno non mi si cagano più. Facciamo un passo indietro. A Leicester square ci sono milioni di locali e davanti ad essi, centinaia di PR che ti regalerebbero qualsiasi organo vitale se entri nel loro locale. Quando finisco di lavorare tardi la sera devo per forza passare di li per il mio autobus, e inizia la carrellata, ma non è che se dici NO GRAZIE ad uno, gli altri ti lasciano in pace perchè magari capiscono che una non vuole andare in un club, macchè! Tutti addosso per fare l'offerta migliore, "nel mio non paghi l'entrata" "nel mio hai 2 drinks gratis" "il mio sta aperto fino a tardi" ecc.. e se non gli rispondi, ti inseguono insistendo. Quindi ad ogni domanda si DEVE rispondere "no grazie" a meno che non ti vuoi ritrovare a casa tutti i PR di Leicester Square che ti hanno seguito sperando di convincerti ad entrare nel loro club. Ma arriviamo al dunque. Una volta uno mi fa: "ehy sexy baby, wich club are you going tonight? You are so beautifull. Come in this club, com'on for you is free." (traduco prima di sclerare al ripensarci) "ehy sexy baby in che club vai stanotte? Sei bellissima, vieni nel mio che per te è gratis" Allora... io vi giuro che è vero ma dopo 3 mesi che ogni notte passavo di li ero esausta, mi sono fermata e ho detto al tizio "perdonami, sono le 2 di notte, sono da sola, vestita da lavoro, con mille buste in mano, puzzo, falsamente mi dici che sono bellissima e mi chiedi pure in quale locale sto andando? A quale locale sto andando secondo te?!" lui ha alzato le mani come per arrendersi, forse involontariamente ho anche ringhiato ma da quella sera non mi si sono cagati più. Forse avranno l'avvertimento sul cellulare con la mia foto per ricordarsi che non devono chiedermi a che locale sto andando.

Penso che potrei andare avanti per ore.
Si ma ora che ci penso vi immagino tutte voi con la faccia inorridita come per dire "ma che popolazione c'è??" quindi vorrei tranquillizzarvi.
Il 3% dei londinesi si salva. E' una buona percentuale no?? :)
No dai, ovviamente qualche pecora nera c'è, il problema è trovarle!! ahahha
Ora spero di non svegliarmi nel cuore della notte ripensando a qualche altro personaggio esilarante che ora non mi viene in mente.
Oppure svegliarmi traumatizzata perchè tutti i personaggi che ho sfottuto sono entrati nei miei sogni per vendicarsi e trasformarli in incubi.
Quale sarà peggio?? :)
Buona notte.
Baci.

11 commenti:

  1. ahahah!! un personaggio più bello dell'altro direi! XD ma la parte più bella è la risposta al tizio del club! assolutamente esilarante!! :D giuro che avrei voluto esserci per vedere la tua faccia ringhiante e subito dopo quella del tipo :D grande Cri, fatti rispettare! ;)
    kisses

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  2. la cosa più bella è scuramente la risposta che hai dato al tizio del club, degna dell'oscar.

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  3. La parte in cui sono scoppiata a ridere è quando hai detto del barbone con il dente penzolante!!

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  4. ahahhahaha, bellissima .... tu e il tuo racconto ti segue a ruota... grrrrr... involontariamente hai ringhiato è da film...bacioni, Cri

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  5. L'unica cosa che ho capito dei londinesi è che sono perennemente ubriachi O_o che brutta cosa Cri, mi hai fatto passare la voglia di visitare London.. >___<

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  6. Cri quanti ricordi mi hai riportato alla mente con questo articolo!! Londra è una città molto particolare,con delle regole tutte sue! Io ci ho abitato per un'estate e ricordo che i primi giorni ero a dir poco interdetta davanti a certe scene!! Poi però tutto diventa normale,anzi,a me capitò,una volta tornata in Italia,di sentirmi in un paese arretrato e inizialmente mi mancava la "strana normalità" di Londra!!! Di qst città conservo un bellissimo ricordo,anche se nn ci vivrei mai x sempre a causa del tempo!! Ma come dire,this is London!

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  7. ahahahahaha ma non è possibile...Sei una grande.. e mi hai fatto sorridere in un momento terribile... BRAVA :**

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  8. ahahahahah che risate!comunque un post davvero interessante e ben scritto.. :-)

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  9. Cristina, stavo vedendo il tuo video in cui annunci di partire per Londra...e sono arrivata a questo post.
    Avverto una leggera intolleranza verso Londra, sbaglio? Forse ti aspettavi qualcosa di più da una città così aperta e vitale?
    Magari non chissà cosa ma sicuramente non ubriaconi o barboni o pezzenti.
    Mai pensato di andare in America, "climi" come quelli di Los Angeles forse ti si addicono di più... non so... dimmi tu

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  10. ciao complimenti per la forza e il coraggio che hai,chi come te non molla mai e alla fine della salita ha ancora il sorriso...ha vinto!!

    auguroni|!

    see you later in london!!


    claudio!

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  11. Ciao Cri, come sempre mi fai straridere. ci hai fatto vivere per qualche minuto tra veri londinesi :) grazie per tirarmi su (un po troppo raramente eh!!! :) ) in queste tristi giornate di lavoro...

    mi piacerebbe proprio incontrarti a roma..sembra che con te nn ci si annoi mai! un bacio e in bocca al lupo per i 'motivi di salute'

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