domenica 23 gennaio 2011

Do you wanna live?

cacchio avevo promesso che avrei scritto più recentemente ma non ho mantenuto la promessa... andrò dritta all'inferno! (mia madre mi diceva così quando sapeva che nn avrei mantenuto una promessa hahah)
la vita a londra procede... ma mi aspettavo di più.
in tante mi chiedete le motivazioni per cui ho fatto questo passo....
io ho sempre sognato di mettermi in gioco, ma poi ci ripensavo e preferivo stare comoda a casa mia... nella mia vita ho fatto un'immensità di casini, niente di grave (mamma tranquilla, non mi sono mai drogata e non ho mai ucciso nessuno) ma volevo lasciarmi tutto alle spalle e volevo ricominciare... con la morte del mio amico ho capito veramente che la vita è un lampo e non volevo più rimandare. Ma credevo che scappare dai problemi li avrebbe automaticamente cancellati. NO.. i problemi sono come un tappo di sughero.. tornano SEMPRE a galla… e mi inseguono anche qui a londra. Per problemi non intendo niente di eclatante! Non sono una ricercata con un taglia sopra la testa.. per problemi intendo quelli quotidiani.. quelli di un amore tormentato, di un ex insistente, di un’amica sfortunata… pensieri made in italy.
Oggi lo ammetto… sono molto demoralizzata, abbattuta, confusa e triste.
Sono talmente indecisa sulla vita che troppe persone a volte ci rimettono. Londra è carina… ma mi aspettavo tantissime cose in più.
E’ un paese di ubriaconi, irrispettosi e maleducati.
Se non ero per una via principale di piccadilly circus penso che ieri potevo rimanere uccisa da uno a cui ho INVOLONTARIAMENTE pestato un piede… le sue scarpe erano nuove (mi disse) e si era arrabbiato con me.
gli ho detto: “SCUSA SE CI SONO ANCHE IO SUL MARCIAPIEDE!” e mi ha troppo guardata male…
mi aspettavo una città dai mille colori, ma la solfa è sempre quella… ci sono quasi più stranieri che inglesi, i commercianti lo sanno e sfruttano noi poveri disgraziati che siamo disposti a tutto pur di lavorare.
Io ancora non ho trovato niente, ma spero di farlo presto. Onestamente non ho voglia di tornare in italia.. non so perché ma non mi manca. Mi manca casa mia, i miei genitori, i miei amici, le mie cose e i miei SPAZI. Ma come già sapete.. l’italia mi sta troppo stretta per il momento.
Sto pensando di andare a fare la ragazza alla pari in america.. ma ancora devo capire bene il meccanismo e vedere se potrebbe andarmi bene. La ragazza alla pari è una sorta di TATA che la gente accoglie in casa propria, hai una tua stanza e 5 giorni su 7 devi badare a loro, alla loro casa e ai loro figli. Oltre ad avere l’alloggio “gratis” hai un minimo stipendio che ti permette di goderti l’america quei giorni liberi che si ha a disposizione.
Ero intenzionata a rimanere a londra (o a provarci)… ora no. Londra non fa per me. Spero di trovare un lavoro presto in modo da mettere da parte dei soldi e andare da qualche altra parte. America, argentina, brasile, spagna, india. Ahahhaha quanta gente l’avrà detto e magari non l’ha mai fatto? Penso tanta! Ma l’idea di girare, vedere posti diversi, VIVERE una città mi ha sempre appassionato.
Mi piacerebbe poter fare mille cose, le tante cose che tutti sperano di fare ma che poi in realtà TANTI (troppi) non fanno. Quanti dicono “lascio tutto e giro il mondo” ma chi lo fa in realtà? A parecchi piace dire questa frase ma poi non si mettono nemmeno sul sito della compagnia aerea per programmare un ipotetico volo. Se fosse per me camperei il resto della mia vita così. Andare in un luogo, lavorare, vivere li, quando mi stanco, mi sposto e rifaccio quello che ho fatto prima finchè non mi stufo e non mi sposto di nuovo.
Alla fine per vivere è d’obbligo dover lavorare. Invece di trovarmi un’occupazione in italia e fare SEMPRE la stessa vita (lavoro-casa-marito-figli-lavoro-casa-marito-figli) lavoro per poter vivere e girare il mondo.
Non vorrei diventare una desperate housewife..
Chissà… può darsi pure che tra un mese ci ripenso e me ne torno comodamente a casa mia perché sarebbe la cosa più facile da affrontare.

lunedì 10 gennaio 2011

Welcome to London!!

Vi scrivo da terreno UK.
Ahahahah che fico!

Scommetto che volete sapere ogni minimo particolare, ma in grandi linee vi racconterò tutto. Partiamo dalla partenza.
Tragico l'addio con mia madre... tipo film! Tanti lacrimoni e sorrisi imbarazzati.
Ahhh l'amore di una mamma! (mamma so che stai leggendo, sappi che ti amo da MORIRE!)
Dopo aver passato il varco del controllo bagagli a mano, mi resi conto che ero sola.
Tremenda sensazione. Confesso che in quel momento ho detto una parolaccina che inizia per C e finisce per AZZO...
Il volo è andato decentemente. Per fortuna che ho conosciuto una ragazza che mi ha dato delle direttive per arrivare a Victoria Station (dove mi sarei incontrata con la mia amica). Arrivo ai rulli per prendere la mia valigia e già era li che girava sul tappeto.. Ho subito pensato "in italia avrei dovuto aspettare dalle 2 alle 3 ore prima di vederla spuntare e in quel lasso di tempo si sperava che la valigia fosse INTEGRA!"
Nessun problema di valigia. Ma fatevi un pò un percorso immenso con una valigia di 20 kg da trainare e un trolley non indifferente? Sudando come se fossi in un bagno turco ce l'ho fatta. Ho preso il treno per Victoria Station e ho subito trovato la mia amica. Ci dirigiamo verso casa che si trova a Manor House.
Questo è l'esterno...

Non male vero?? Peccato che la mia stanza non lo sia AFFATTO!!
Praticamente è un sottoscala, col soffitto basso (io sono 1.60 e lo sfioro!), una puzza di muffa e un pavimento indescrivibile.
Non ho fatto foto, non ci tengo a tenere un ricordo fotografico di quella stanza, spero di rimuoverla presto anche dalla mia memoria e poi vi evito un conato di vomito non indifferente!
Ho parlato con la proprietaria di casa (che parla come Panariello nella pubblicità della wind "CELLULANGI")e l'indomani (cioè oggi!) ci avrebbe fatto vedere una stanza in un'altra sua casa dove avremmo potuto trasferirci la prox settimana. Io intanto in quella stanza non ci avrei dormito nemmeno morta.
La mia amica il mese scorso ha abitato a Carlton e abbiamo deciso di trascorrere abusivamente la settimana li.
Qui è più carino. La casa è un pò fatiscente, ma abitabile rispetto all'altra casa!
Vi mostro la foto di un pezzo di cucina.


Ho preferito non mostrarvi una foto ravvicinata. Vi evito un'altro conato di vomito.
Questo è l'unico pezzo della casa che odio profondamente.
Abito momentaneamente con un ragazzo francese,cleptomane, gay e di colore. Hahahaha però è molto simpatico. C'è anche una coppia di spagnoli. Lui è molto socievole e simpatico, lei... un pò meno! Riusciamo poco a capirci. Loro non parlano l'inglese e cerco di carpire qualcosa tra gesti e parole simil italiano.
Ho notato che ci sono più spagnoli che inglesi. Assurdo!
Oggi siamo andate a vedere l'altra casa... e DIO LA BENEDICA.
Perfetta in tutto.
Nessun parquet scrocchiante e cadente, porte che si chiudono, bagni immacolati e una stanza come si deve! PRESA!! La prossima settimana dovremmo andare li a stabilirci.
Nel pomeriggio abbiamo girato, ancora devo ambientarmi. Siamo state al London Bridge e a vedere il big bang. Ho fatto qualche ripresa, ma è da rivedere.
Ho anche comprato la "Lebara card". Una scheda per il cellulare (come vodafone, tim, wind ecc..) e... ci credeteste mai se vi dicessi che pago meno a chiamare da LONDRA in ITALIA che DALL'ITALIA PER L'ITALIA STESSA?? No? E invece vi assicuro di si!
Sono stata al cell con mia madre per una ventina di minuti e ho pagato 80 penny (quasi un euro).
In settimana comincerò a dare qualche curriculum.
Speriamo bene.
L'esperienza continua... :)

domenica 2 gennaio 2011

Pre-Partenza. - 6 to London.

So che youtube sta avendo problemi con delle iscrizioni e spesso sfugge qualche video.
Quindi per chi si fosse perso il mio ultimo video:
MI TRASFERISCO A LONDRA!

Ho ricevuto un infinità di messaggi e commenti dove mi vedavano triste, NON E' COSì... stavo male con la gola e non riuscivo a parlare!
Sono euforica dell'esperienza che sto per affrontare... Ma come mi succede SEMPRE, non entro nell'ottica di una cosa finchè non sono vicina all'obiettivo.
Diciamo che ora sono tranquilla, non mi sto facendo prendere dall'ansia. Eppure mancano solo 6 giorni alla partenza.
Lo ammetto, da quando ho prenotato il volo faccio molta fatica a dormire. L'altra notte giravo per casa fino alle 4 e mezza del mattino.
Un pò di agitazione c'è. E' come buttarsi da una scogliera e non poter vedere dove ci si sta buttando.
Il cosìdetto "Tuffo nel vuoto".
Tutti i miei amici sanno della mia partenza e molto probabilmente farò una piccola festa per salutarli tutti. Loro sono tutti euforici e apprezzano il mio coraggio, molti di essi mi hanno promesso anche di venirmi a trovare (classica frase che tutti dicono ma che difficilmente poi mantengono!).
Ma c'è qualcuno che non la sta prendendo bene. Io non sono propriamente FIDANZATA, ma c'è sempre quel ragazzo che frequento da agosto (lo stesso delle rose bianche quando sono stata male) che ci sta male. E' sempre nervoso, sta su di giri... Da una parte lo capisco, ma dovremmo vivere questi ultimi giorni in maniera spensierata no? E invece li stiamo passando sempre a discutere. Io so che molto probabilmente quando partirò dovrò tagliare i ponti con lui, altrimenti ci soffrirebbe molto. Non posso chiedergli di aspettarmi se non so quanto starò a Londra.
E' un pò un casotto.. Ma questa è la mia decisione, non posso farci niente :(
Non è facile pensare di lasciare tutto. A volte ho avuto l'illusione che quando partirò, quello che lascerò resterà in stand by, ma poi mi rendo conto che non sarà così.
I miei amici continueranno la loro vita, i miei genitori idem, il mio paese andrà avanti, tutto continuerà a vivere.. E' strano il pensiero che ho avuto. Tutto ciò che mi è accanto che si ferma finchè io sono via.. in modo che quando tornerò, sarà tutto come prima.
Che illusione egoistica! hahahaah
Ridendo e scherzando... Dovrò cominciare a fare le valigie. Quello sarà il dramma. Posso avere lo stesso potere di Mary Poppins?? Che con un gesto, sistema tutto.
Sarà un vero e proprio stress. Dovrò portarmi TUTTO.
Cmq sia... E' il caso di dirlo. Anno nuovo, vita nuova!