sabato 14 gennaio 2012

Directly from HRC Rome =)

Uoppppaaaaa

Come state? Sto scrivendo direttamente dal lavoro, in versione borghese ovvero senza divisa e mi trovo proprio nell’aerea del ristorante perché è l’unica zona dove prende il wifii. oggi ho l’orario spezzato ovvero lavoro 3 ore, poi ho 3 ore di pausa e di nuovo 5 ore. Praticamente mi parte tutta la giornata e tutto ciò ovviamente è snervante però come al solito… è il lavoro e ce lo facciamo andare bene =)

Ho iniziato a lavorare (si era capito) da una settimana e mi piace molto, forse l’ambiente è ancora meglio di quello di Londra anche perché qui l’ambiente è unico e non si avverte nessuna competizione rispetto all’altro Hard Rock in cui ho lavorato.

Molti di voi mi chiedono quale è il mio ruolo. Non faccio né la cameriera e nemmeno la commessa come a Londra, bensì la hostess, ovvero l’accoglienza al cliente appena entra, accompagnarla al tavolo, rispondere al telefono e risolvere i primi ed eventuali problemi. Un ruolo che credevo facile sinceramente anche perché uno pensa che quelle dell’host sono li a non fare niente e ad attendere SOLO i clienti… e invece no! La politica dell’hard rock è che devi prestare attenzione a tutti i clienti, anche se c’è fila e creare almeno un contatto visivo con il cliente appena entrato, tanto per fargli capire che “siamo a conoscenza della sua entrata e che lo serviremo in pochissimi minuti”, gestisci il telefono, controlla i bagni e soprattutto bisogna saper organizzare al meglio le liste di attesa. La gente per mangiare qui farebbe carte false, anzi, venderebbe i propri figli ahhhahaha

Anche ora prendendomi un minuto per osservarmi intorno, staccando gli occhi dal pc e vedendo la gente entrare, noto che la maggior parte di essi entrando si guardano intorno come se fossero nella fabbrica di cioccolata di Willy Wonka. L’ambiente è ovviamente suggestivo, ma mi chiedo se quei ragazzi di 15 anni, guardando la giacca di Jimi Hendrix sappiano veramente chi sia e cosa abbia fatto oppure se sia solo una cosa tanto per dire “oh che fico, ho visto la giacca di quello solo perché l’ho sentito nominare ogni tanto da qualcuno. Dubbi la quale non avrò mai certezze. Ma forse è meglio così.

Mi piacerebbe tanto fare ciò che non ho potuto fare a Londra, ovvero raccontarvi dei stranissimi tizi che entrano qui, non per sfotterli ma solo perché magari è accaduto qualcosa di divertente e farne una sorta di raccolta.

Per esempio ieri una signora voleva PER FORZA entrare dentro il ristorante con un labrador bellissimo ma grande! Noi gli abbiamo spiegato che i cani non sono ammessi dato che è un ristorante e lei ha esordito dicendo che voleva per forza parlare con il manager perché lei è un avvocato, che conosce la legge e che i cani sono ammessi nei ristoranti basta che siano lontani dalla zona prossima alla cucina. Gli abbiamo fatto presente che i tavoli sono molto vicini tra di loro e che un cane di grande taglia avrebbe potuto infastidire qualcuno mentre mangiava. Non ha voluto sentire ragioni, sopratutto perché un’altra volta lei era venuta a mangiare col cane e le avevano aperto il gazebo all’esterno che solitamente rimane chiuso nel periodo invernale e si apre solo in rarissimi casi. Ovviamente l’avvocatessa si è fatta aprire il gazebo e ha fatto storie sul piatto che le era stato portato dicendo che non era ciò che lei aveva ordinato. Insomma, la classica stronza del giorno.

Oggi invece è entrato un signore un po’ grande di età, chiedendo di parlare con il capo. Il nostro lavoro all’entrata è capire cosa vuole un cliente e cercare di risolvere noi qualsiasi problema, cercando di evitare di chiamare il capo inutilmente. Questo ha esordito dicendo che era un attore, da una valigetta comincia a tirare fuori ritagli di giornale dove c’era lui a teatro, dove gli sono stati riconosciuti dei premi ecc.. noi sbigottite gli abbiamo gentilmente fatto chiaro che noi siamo un bar/ristorante/negozio quindi la presenza di un attore era praticamente inutile. Lui si arrabbia assai dicendo che dovevamo farlo finire di parlare perché lui è anche un cuoco! Ok, ma a noi onestamente, che ce ne poteva fregare che è stato un attore? Si è messo a compilare il curriculum e il signore è del ’42! Eh vabbè.. chissà se lo rivedrò mai qua dentro, magari potrebbe mettersi sul piano di lavoro a recitare qualche pezzo… gia me lo immagino. Che tizi!

Cavolo ho dei premi che mi sono finalmente arrivati la settimana scorsa per fare un giveaway, ma non ho tempo di fare il video! Lunedì sono di riposo e farò di tutto per farlo.

Ragazzi non ho molte altre news, ho approfittato di queste ore a disposizione per scrivervi, una volta a settimana mi toccherà l’orario simile, quindi ogni volta mi porterò il pc per potervi aggiornare qui sul blog… vi mando un abbraccio, ci aggiorniamo presto!