domenica 21 novembre 2010

ennesimo sfruttamento.

In uno dei video “ne vogliamo parlare” ho trattato l’argomento del lavoro.

Come avrete capito, io ho fatto tutti i lavori possibili e immaginabili.

Un lavoro come segretaria in cui stai 6/8 ore per 5 giorni a settimana davanti al pc a fare poco e niente dove ti pagano almeno 800 euro al mese, penso che lo vorremmo tutti.

Non avendolo trovato, mi sono adeguata, mi sono piegata al sistema e ho fatto di tutto.

Come sapete ultimamente ho svolto dei tirocini presso alcuni asili nido (per chi non lo sapesse, sono ore utili per fare ESPERIENZA quindi non ti pagano e devi sperare che non devi essere tu a dare soldi a loro per averti dato la possibilità di fare questa ESPERIENZA). Ogni asilo in cui chiedevo, cercavano ragazze da sfruttare per un paio di settimane e poi CHI S’è VISTO S’è VISTO. La famosa frase "LE FAREMO SAPERE".

Allora mi sono stancata e mi sono messa a cercare altro dicendomi “io ho bisogno di lavorare, sono disposta a tutto”. Rispondo ad un annuncio per un ristorante/pub. Al colloquio gli piaccio e mi propone la prova. Io ovviamente, da sfacciata quale sono, chiedo se questa prova verrà retribuita oppure no. E mi viene proposta una paga di 150€ per la settimana (unico giorno libero il mercoledì). Dato che ero disposta a tutto, ho mandato giù il boccone e ho accettato di fare questo sforzo, con la convinzione che la paga sarebbe aumentata qualora avessi superato la settimana di prova.

Io sono molto collaborativa, mi impegno nelle cose, ci metto il massimo ecc… ho dato subito prova delle mie buone intenzioni. Volevo lavorare. Gli orari erano estenuanti. Cominiciavo alle 6 a pulire per terra e i tavolini sia del ristorante che del pub, pulivo i banconi, sistemavo gli ambienti, mettevo a posto i bicchieri, i piatti (pesantissimi). Iniziavo a mangiare verso le 7 e mezza e puntualmente arrivava qualche cliente per cena. Appena trovavo 2 minuti, tornavo dalla mia cena che si era completamente amalgamata col piatto. Se per caso stavo mangiando la pizza, la mozzarella era andata a farsi fottere ed era diventata un pezzo di legno. IMMANGIABILE.

A parte questo, il lavoro da cameriera non è per niente facile. Il cliente ha sempre ragione e se non gli si porta una forchetta entro 20 secondi, potete dire addio alla mancia.

Per non parlare del pub. I ragazzi mentre bevono la birra, la cocacola o il cocktail non sanno stare fermi. Se gli porto le noccioline, l’indomani trovavo una pianta di noccioline che si è creata nella notte. TUTTE PER TERRA. Oppure fanno i cartoccetti con i fazzoletti.. insomma, cose disumane… il fatto atroce è che io ero l’unica cameriera, quindi anche tra il personale, l’altri sporcavano, cristina puliva. Difficilmente mi veniva data una mano, ma SOPPORTAVO.

Alla fine arriviamo a venerdì e scopro l’amara verità. La paga rimane sempre la stessa. 25€ al giorno. Ma l’unica pecca era che sapevo a che ora attaccavo (alle 17.30) ma non sapevo mai a che ora avrei staccato. Un giorno sono tornata a mezzanotte e mezza, tutti gli altri giorni sono tornata a casa all’una e mezza, alle 2 o alle 2 e mezza. Ovviamente dovevo rimanere finchè c’era gente nel locale.

Quindi facendo un rapido calcolo guadagnavo meno di 3 € l’ora.

Parlandone con i miei, mi consigliano di lasciare perdere. Anche perché avevo incongruenze con l’orario di lavoro di mia madre. Lei tornava a casa alle 18, io ero gia al lavoro, tornavo tardi quando lei già dormiva. La vedevo giusto il mercoledì nel giorno di riposo e la domenica dato che LEI non lavora.

Quindi ieri ne parlo con il principale e accetta il fatto che me ne andassi. Però per CORRETTEZZA gli dissi che me ne sarei andata l’indomani, in modo che non l’avrei lasciato in mezzo a un oceano nel weekend. Nel colloquio mi era stato detto “A ME NON INTERESSA DELLE MANCE, TE LE PRENDI TUTTE TU.” Peccato che ieri ho beccato il principale intascarsi una mancia di 5€ destinata a me, credendo che non lo avessi visto.

Facendo mente locale, mi sono accorta che tutte le volte che mi veniva data la mancia era perché magari IMPROVVISAMENTE spuntavo e avevo visto lui con i soldi in mano e quindi, non avendo fatto in tempo a mettersi i MIEI soldi in tasca, mi chiamava, mi dava la mancia e mi chiedeva di andare a ringraziare il cliente.

Alla fine ho detto “minchia… questo chissà quante mance m’avrà ciulato??”

Parlando con amiche che hanno fatto o che fanno tutt’ora questo lavoro, mi hanno detto che la paga è IL DOPPIO di ciò che danno a me. E loro si beccavano 50 euro lavorando SOLO in un pub o SOLO in un ristorante.. io che facevo entrambi quanto dovevano darmi a serata??

Fatto sta che per l’ennesima volta sono stata sfruttata. E sono stanca. Stanca di vedere incassi vertiginosi dei proprietari e doverli pure ringraziare per quei pochi soldi che ti danno, come se dovessi inchinarmi a loro e baciargli le scarpe per la grazia ricevuta.

Sono stanca di non avere una stabilità. Mi da il nervoso credere che questi imprenditori dicano “ecco un’altra ragazzetta da ridurre all’osso con un lavoro massacrante per pochi spiccioli”. Per rientrare economicamente di quei 25 euro che mi vengono dati ogni sera a loro basta che 12 persone si siedono al tavolo anche senza consumare. Perché non dimentichiamoci del “COPERTO” che si paga (minimo 2 euro a persona). È uno schifo.

Ma mia madre mi ha sempre detto “i ricchi sono sempre quelli più tirchi… altrimenti non sarebbero ricchi”

Alla fine ieri c’era il pienone sia al ristorante che al pub. Dato che ho dato il massimo anche ieri (onestamente l’ho fatto per avere qualche mancia) il proprietario l’ha notata la mia buona volontà, ha notato la velocità, ha notato quanto mi sforzassi di portare più piatti possibili, la velocità di sparecchiare e apparecchiare un tavolo, quindi mi si avvicinò e all’orecchio mi disse “devo farti una proposta che non potrai rifiutare, una proposta molto allettante. Vieni a lavorare solo il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica. Ti do 100€ più le mance che sono tutte le tue”

l’ho guardato sbalordita (ovviamente non per la proposta MOLTO (poco) ALLETTANTE), stavo per farmi uscire un vomito di parole quando lui sorridendo mi dice “non darmi ora una risposta, domani parlane con i tuoi genitori e fammi sapere” e se ne va contento come se avesse fatto il fioretto dell'anno a farmi quella proposta. Io a matematica facevo schifo, ma 100 diviso 4, NON FA SEMPRE 25 EURO A SERA??? E poi di che mance parla se se le intasca lui stesso?

Stasera gli do la risposta; “mio padre mi ha detto che mi da 200 euro a settimana per rimanermene a casa”