martedì 19 novembre 2013

La posta di cri sul blog #1: i gay sono un disagio sociale?


Diluvia e questa natura così, quasi fuori controllo, mi spaventa.
Ho sempre l'impressione che la natura si stia ribellando alla mancanza di rispetto ricevuta dall'uomo nel corso degli ultimi decenni.
Sono tremendamente colpita da quello che è successo in sardegna e sono vicina a tutta la popolazione sarda.


Come promesso eccomi qui, un pò malinconica come sempre (forse a causa proprio della pioggia che batte sui vetri e dal calore dei termosifoni) e, come ho detto nell'ultimo post, avendo ricevuto tantissime vostre storie, ne ho scelta una proprio per "smaltirle" e poterne copiare il più possibile e condividerle con voi.

"Ciao Cri!
Ti seguo da molto anche se sono mooolto giovane..mi vorrei innanzitutto complimentare con te perché sei una donna davvero forte, ma penso che questo te lo dicano in molti quindi ora passiamo subito alla "mia storia".
Come ti ho già detto sono molto giovane, ho 15 anni, e sono bisex. In realtà io lo sapevo da molto tempo ma vivo in una famiglia che la pensa in modo chiuso su tutto, soprattuto su questo. Mia mamma è omofoba, mio padre è sottomesso da lei in pratica..e io 3 mesi fa mi sono innamorata. È cominciato tutto come una semplice amicizia che pian piano è diventata qualcosa di molto più forte e intenso: mi sono innamorata. Di una ragazza meravigliosa. I primi mesi sembrava tutto stupendo, però giorno dopo giorno nascondere la cosa era sempre più difficile..lei non è molto forte, e due settimane fa ha messo fine a questa storia perché non ce la faceva più: i miei ci hanno scoperte e da quel momento mi hanno detto di tutto: che sono malata, che mi avrebbero mandato in un collegio, di tutto davvero..ma avevo lei, e anche se ero contro tutto, a me bastava..ma come ti ho detto, dopo un po' non ce l'ha fatta più e ha mollato tutto..io avrei continuato a lottare per lei fino alla fine ma probabilmente lei era troppo debole per tutto questo. Ieri l'ho incontrata con la sua nuova fiamma, anche se lei mi dice che non stanno insieme..ieri è finito tutto, in realtà, perché prima continuavamo a sentirci anche senza stare insieme, ma ora è finita davvero e per quanto cerchi di fare la persona forte perché le ho subite di tutti i colori, ho spesso dei crolli. Mia mamma anche dopo aver lasciato la mia ragazza continua a trattarmi sempre peggio quindi ora non ho nè più lei, che era l'unica che mi aiutava ad andare avanti, nè la mia famiglia.
Vorrei un consiglio da parte tua dato che le tue idee sono sempre fonte di ispirazione, idem la tua forza.
Grazie per il tempo che mi hai dedicato.
Un bacio a te e a Lorenzo :) <3 i="">

Ho scelto questa lettera perchè è una testimonianza di un argomento che mi sta molto a cuore e di cui purtroppo se ne parla tragicamente troppo spesso ai telegiornali.
Mi ha colpito la sua forza e determinazione quando ha detto che per quella ragazza sarebbe andata contro tutti perchè le bastava avere lei, ma purtroppo questa scelta sessuale rende qualche altra persona insicura e spaventata nell'affrontare un tema ancora non accettato dalla nostra società.
Credo nella libertà di pensiero, cosa che purtroppo stiamo un pò tutti perdendo. Forse involontariamente siamo tutti un pò condizionati dal parere comune e crediamo sia giusto pensarla come la maggior parte della gente crede sia giusto pensare. Siamo influenzati dalla chiesa, dagli amici, dai parenti, dai genitori, dai pareri politici e vorrei veramente capire il pensiero REALE di coloro che stanno leggendo queste righe.
Se uno è orientato verso il sesso opposto o da entrambi, a voi... cosa cambia?
Una volta, tanto tempo fa durante il periodo di una manifestazione gay, su un mezzo pubblico sentii un discorso che mi fece riflettere. Sentii usare il termine "disagio sociale", come se questa persona pensava che un bacio tra due persone dello stesso sesso sia come uno sfregio su un pezzo d'arte di storia italiana.
Penso che se un gay dicesse che gli eterosessuali sono imbarazzanti scoppierebbe la terza e quarta guerra mondiale contemporaneamente. Onestamente io non provo imbarazzo a vedere due dello stesso sesso baciarsi in mezzo alla strada, ma non voglio essere finta. La prima volta che vidi questa scena abitavo a Londra e un micro secondo di imbarazzo lo provai e abbassai la testa. Più che altro ho distolto lo sguardo come se fosse un peccato guardarli, come se potevo mettere loro in imbarazzo perchè magari lo hanno fatto esclusivamente perchè avevano reale voglia di baciarsi e non si sono accorti di trovarsi in un luogo pubblico in quel momento. Il micro secondo dopo ho alzato la testa e ho proseguito il mio cammino passandogli affianco senza nessun timore, perchè per loro era NORMALE e se loro non erano a disagio perchè dovevo imbarazzarmi io per loro?
Io preferisco baciare gli uomini, a una lesbica potrebbe far schifo baciare un maschio, un uomo preferisce baciare una donna e ad un gay potrebbe far ribrezzo immaginare di baciare una ragazza.
Perchè porsi dei problemi su chi ha rapporti con chi? Perchè un genitore dovrebbe definire il proprio figlio MALATO? una malattia così non esiste, un dottorato in gayologia non esiste e cure per una malattia INESISTENTE non potranno esistere M-A-I!
Tu, donna preferisci baciare un uomo? Tu, uomo preferisci baciare una donna? Tu, donna preferisci baciare una donna (o entrambi)? Tu uomo preferisci baciare un uomo (o entrambi anche qui)?
Il problema dov'è?
L'importante secondo me è non dover per forza seguire come una massa, l'ideale di "gay è irrispettoso e indecente" oppure "non segue il volere del Signore", ma il rispetto per ciò che si fa.
Se vedessi un gay baciarsi (e oltre) in maniera esplicita su una panchina nel parco mentre i bambini giocano sull'altalena mi incavolerei, ma non perchè sono gay, ma perchè queste cose così passionali in luoghi pubblici non si fanno come non si fanno tra uomo e donna.
Mi è capitato un milione di volte di ritrovarmi scene indecenti di giovani fidanzatini aggrappati ad un palo, una staccionata del parco o su una panchina dove fioccano ansimi, lingue ovunque e mani dove non batte il sole, mi sono anche guardata intorno perchè pensavo di trovare una troupe intenta a girare un video porno amatoriale. QUESTO non è rispettoso per la società, QUESTO mi imbarazza, non con chi ci si bacia.
Non importa quale sesso preferiamo, l'importante è avere rispetto della gente che ci circonda.
Quanto vorrei un mondo senza bisbigli, senza occhiatine, senza maltrattamenti, senza offese, senza oppressioni verso queste persone, ma spero che la maggior parte delle persone un giorno si svegli e rompa la cupola d'oro di perfezione che si è creata intorno e che capisca che l'importante è amare, indipendentemente da chi.

Ma l'espressione che odio più di tutte e che purtroppo sento dire troppo spesso (sopratutto da uomini) è: "se mio figlio mi confessasse di essere gay o lo butto fuori di casa o lo diseredo o lo uccido con le mie mani"
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I puntini parlano da se...
Buonanotte a tutti <3 br="">

5 commenti:

  1. Ciao Cry :) partendo dal fatto che non ti ho mai commentato o scritto in posta, ma non perché non mi piaci, anzi ti ammiro molto.. ma mi imbarazza scriverti, perché non vorrei essere monotona o troppo ripetitiva... però su questo argomento voglio parlare.. voglio parlarti a nome di quelle persone che vengono "usate" solo perché soni gay.. 6 anni fa ho conosciuto due persone davvero fantastiche, due ragazzi omosessuali che stanno insieme da ben 13 anni. Loro mi hanno insegnato a vedere il mondo con gli occhi diversi ai tempi ero solo una bimbetta che credeva alle favole, con me sono sempre stati molto rispettosi in quanto come dicono loro " non ho bisogno di mostrare a tutto il mondo che ti amo. Lo faccio ogni giorno standoti accanto" loro sono diventati la mia seconda famiglia, organizziamo feste e cene per stare in compagnia ed essere spensierati. Comunque mi sono sentita dire cose abominevoli, che non voglio neanche scrivere ma quello che ferisce di più è sentirsi dire come se fosse una filastrocca "tu sei amica di un gay perché adesso va di moda". Ecco vorrei dire a quelle persone che lo ripetono e che lo pensano, i GAY sono esseri umani.. sono uomini e donne, che vivono esattamente come noi e averli come amici non è come dover vincere il primo premio alla lotteria. Tutti siamo liberi di amare e di stare con la persona che vogliamo.Diciamo che siamo un paese sviluppato e aall'avanguardia. Allora se ci defibiamo tali perché nel 2013 ancora si picchiano a sangue questi poveri ragazzi/e? Il mondo è libero. Siamo un popolo libero. Siamo gente libera. Decidiamo noi chi essere. Nessuno può decidere per noi.
    Detto questo.. mi scuso per lo sfogo.. e ti ringrazio di aver parlato di questo argomento :) sei una ragazza davvero ed incredibilmente forte. Non mollare mai..
    Un bacio a te e al piccolo Lorenzo.

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  2. Ciao cri! Purtroppo quando una persona importante parla , come il Papa le cose spesso vengono travisate . Basta pensare che la Chiesa sia contro gli omosessuali ! Perchè non è cosí!
    La Chiesa è contro l'omossualità e sono due cose diverse ! Perchè l'amore omosessuale non è fecondo per natura e la Chiesa proclama la vita ! Questo è il discorso della Chiesa .

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  3. Ciao Cristina,sono d'accordo. In fondo Dio disse: "ama il prossimo",senza specificare il sesso. C'è qualcosa che non mi "quadra" bene. Negli ultimi anni questo orientamento sessuale è diventato una moda. Non credi? Hai notato che i suicidati erano ragazzini dai 14 anni ai 18-19anni? Se un domani mio figlio a 14 anni viene e mi dice: Mamma! Sono gay.Riderei fino alle lacrime...Perché? Perché a 14 anni non puoi pensare ai rapporti sessuali,all'amore ma all'adolescenza..La gioventù,godersi le risate in comitiva,lo studio,la maturità... Per un semplice motivo: un ragazzino di 14 anni vivrà l'adolescenza con la paura..la paura di non essere accettato ecc,che porta anche ad avere problemi psicologici. Godetevi la vostra giovane e bellissima età..per l'amore c'è tempo.... :) Cristina e Lorenzo,vi abbraccio.

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  4. ti adoro cri, sei una persona fantastica e questa è una delle tante prove della tua educazione e intelligenza

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  5. Ciao Cri, perdonami ma ancora non ho imparato a taggare ehehe.. ho scritto un post di risposta al tuo http://ilpiccolomondodimarty.blogspot.it/2013/11/no-allomofobia.html se ti va dacci un'occhiata. Condivido a pieno le tue parole, ma ci sono certi commenti che mi fanno sempre sclerare ..come sotto al tuo mi è capitato di leggerli anche in altri blog e così mi è sembrato giusto finalmente dire anche la mia. Un bacio

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