mercoledì 27 luglio 2011

Nuovo design, news?

wow questo nuovo design mi piace.
forse troppo tetro?
troppo triste?
cambio troppo radicale?
non lo so, a volte sono così attratta dal nero.
e pensare che non lo vesto mai. a pensarci bene, non credo di avere più di due capi d'abbigliamento nero..
ok, tornando in me.
nuovo design = news.
per chi mi segue da facebook già saprà che mi sono ritrovata costretta a una decisione radicale.
lascio londra.
in tante mi avete chiesto il perchè. il motivo è uno, semplice ma non grave: ho PICCOLI problemi di salute. Non vi allarmate, sto bene. qui l'assistenza sanitaria è buona, ma i dottori vanno ad intuito su quello che un paziente manifesta. diciamo che non voglio ritrovarmi in una sala operatoria con mille dottori intorno che mi tastano e per ogni errore viene fuori il suono del gioco "l'allegro chirurgo" (oddio che flashback nell'infanzia, ve lo ricordate??). quindi, la voglia di tornare in italia c'era, ho colto l'occasione per tornare prima. diciamo che lascio tutto di fretta per questo piccolo problema e mi dispiace tanto. le cose da fare sono mille, le persone da salutare altrettanto e normale un pò di tristezza c'è. ma magari chissà... magari tornerò one day.
oggi ho iniziato a fare la valigia grande e già sta in fase "conto alla rovescia prima dell'esplosione" poi mi guardo intorno e vedo ancora mille cose da dover portare. penso che farò un pacco che spedirò in italia. vi farò sapere quanti organi vitali dovrò vendere per pagare la spedizione.
non ho molto da raccontare, perdonatemi, volevo solo aggiornarvi di questa cosa e... avere una scusa per farvi vedere il nuovo design. ehehehhe
un bacione a tutte.

domenica 17 luglio 2011

Chi si potrà incontrare a Londra?

Uh, non è ancora passato minimo un mese prima che aggiorni il mio blog??
Ok scusate, ci risentiamo tra un paio di mesi!!


Ovviamente scherzo (ma va?? che giocherellona)
E' sabato sera, è mezzanotte e trentotto e sono infilata nel mio letto a scrivervi con le note di Rihanna. Cavolo quanto adoro quella ragazza, ogni canzone è un centro perfetto. Pensare che ha la mia stessa età ma che non abbiamo lo stesso conto in banca me la fa odiare un pochino però.
Ok sono qui a scrivervi perchè ho appena finito di rispondere a un'email di una ragazza che tra alcune cose mi chiedeva della popolazione londinese.
Dopo aver premuto invio e l'email era andata, mi sono venute in mente tante cose divertenti. Proprio quando succede un qualcosa e dopo ore ripensando a quel fatto vi viene in mente una battuta che avrebbe fatto scompisciare dal ridere anche il pensatore di Rodin. Quindi ho pensato che sarebbe stato un bel post da pubblicare in questo tremendo sabato sera in cui al mio sedere servirebbe una scossa elettrica per far circolare di nuovo il sangue dato che sono sdraiata qui da ore e sto perdendo sensibilità nel mio didietro.

Popolazione di Londra.
Cacchio è più difficile di quanto pensassi. In più vedere il trattino lampeggiante su questo foglio in attesa delle mie tastierate mi agita, è come se mi dicesse "dai è sabato sera anche per me, sbrigati a scrivere qualcosa che voglio andare a ballare".
Ok inizio.
Popolazione di Londra.
Cosa occorre:
Prendete un mega frullatore in cui mettete qualsiasi cosa vi capiti a tiro, frullate q.b. e tadaaaan... ecco la popolazione di Londra: un misto di etnie e comportamenti diversi.
Fine post, buona notte.
Mi sento particolarmente simpatica questa sera, mi sto seriamente chiedendo se nel mio succo ci sia qualche funghetto allucinogino sciolto dentro.
Comunque, il fatto del frullatore è vero, Londra è piena di etnie diverse ma questo si sapeva, ma sopratutto si trovano specifiche persone in ogni angolo e ad ogni ora:

1) L'omino della metro.
Ogni giorno (sopratutto la mattina presto) trovi quello che lavora alla metro stronzo (perdonatemi la parola) che, se ti serve un informazione, non ti aiuta nemmeno a pagarlo ed implorarlo con i sassi sotto i ginocchi. Al massimo, se proprio gli fate pena vedendo il sangue sgorgare dalle ginocchia, ti fa un cenno con la testa che poi starà a te interpretare e se ancora non hai capito lasci perdere e ti lasci trasportare sul primo treno che passa sperando che ti porti dove tu vuoi andare.

2) Il sexy man del bus stop.
Tutti a volte abbiamo desiderato di avere un teletrasporto, io lo desidero sempre quando devo aspettare l'autobus. Perchè, cascasse il mondo, c'è sempre quello che io chiamo "il sexy man dalle conquiste d'oro" e se non lo trovi già li, arriva nei prossimi 2 minuti di attesa. Questo strano individuo (spesso indiano) prima ti passa davanti come se non ti avesse notata gia km prima, finge di controllare la colonnina con gli orari dell'autobus, controlla il suo orologio, vagamente si guarda intorno e guarda un pò chi punta? Una ragazza in attesa dell'autobus. Io ormai anticipo le mosse del sexy man nella mia testa perchè è una sfilata uguale per molti e quando mi puntano gli occhi addosso, alzo gli occhi come per implorare pietà e sperando che non faccia quello che vi spiego subito. Non togliendoti gli occhi di dosso si avvicina al palo e ci si appoggia con tanta grazia e maestria. Molti si accendono una sigaretta e se la fumano come se stanno per girare una intensa scena del far west. Ovviamente le prime volte che capita te lo guardi (ovviamente lo guardi inorridita dalla scena non perchè ti gusta) e lui si sente di aver conquistato il mondo. Si avvicina e sei ufficialmente fregata perchè sarà un uragano di domande assurde sempre con fare da sexy man (mal riusciuto), altrimenti se sta per arrivare il bus sei salva e puoi cominciare a buttarti in strada agitando braccia e gambe pur di prendere quell'autobus (una volta ho preso un autobus che non era il mio ma a cui sono scesa due fermate dopo sperando di non trovarmene un'altro li). Con il tempo e l'esperienza si impara a non guardare il tizio in modo di avere una speranza di sopravvivenza, ma state attente, i sexy man vogliono giocare tutte le loro carte, quindi potrebbero anche fare i robot danzanti pur di catturare un vostro sguardo per poi partire all'attacco.

3) l'ubriacone viaggiatore.
Questo capita più la sera. Comunque trovi SEMPRE il perenne ubriaco sull’autobus con la testa in bilico e che come minimo si sbaverà addosso ma, dati i movimenti dell'autobus, qualcosa va anche sulla poltroncina vicino e speri con tutto il cuore che un ubriacone la sera prima non abbia sbavato sul sedile in cui il tuo sederino è ora.

4) Barbone del pound.
Al centro tra Piccadilly e Leicester square c'è sempre una miriade di gente e sicuro troverai il barbone sdentato che cercherà di impietosirti per farsi sganciare un pound perchè DICE che deve pagarsi il biglietto per tornare a casa (ma quando mai). Si avvicina come se fossi la dea Kalì, con gli occhi sgranati e ti racconta la sua storia, ma non riesci a capirla per 3 motivi: 1.non si sa che lingua parla. 2. puzza talmente tanto di alcool che ti allontani 6 miglia ma ti riavvicini di nuovo a lui per il punto 3. ovvero il suo dente penzolante estremamente ipnotizante quanto orribile.

5) I ragazzi della notte.
Sono arrivata a una conclusione. Tutti i londinesi sono proprietari di un'attività di cui non devono curarsi tanto, perchè in qualsiasi sera della settimana, ci sono centinaia di ragazzi ubriachissimi nei locali fino alle 4 di notte e PUNTUALMENTE trovi i gruppi di ragazzi con il bicchiere di birra che attraversano barcollanti le strade intrepidi senza guardare se sta passando qualche mezzo, insieme a delle sgallettate semi nude a piedi scalzi con i tacchi in mano che ti urlano in faccia YUU UUUUUU come per dire "se non ti ubriachi non ti diverti, ubriacati con noi!" Ma questa categoria avrebbe tante altre sottocategorie.
Ragazze che escono tutte carine ma che dopo 2 ore non sanno nemmeno di che nazionalità sono.
Ragazzi che cercano di arrampicarsi sulla statua a Piccadilly perchè si sentono superman.
Ragazze che si fanno le foto con facce assurde in modo che la mattina dopo, pubblicandole sul loro facebook, possono far chiaramente capire a tutti di essere state pienamente ubriache la sera prima.
Ragazzi con strisciate di rossetto un pò ovunque per far capire agli altri del gruppo che "lui qualcosa con qualcuna, lo ha concluso"
Ragazze anoressiche che da ubriache sbranano panini del McDonald come killer.
Eccetera eccetera ed eccetera....

6) I club guys
All'inizio li odiavo per il tormento che mi davano, ma da quando ho risposto a tono a uno non mi si cagano più. Facciamo un passo indietro. A Leicester square ci sono milioni di locali e davanti ad essi, centinaia di PR che ti regalerebbero qualsiasi organo vitale se entri nel loro locale. Quando finisco di lavorare tardi la sera devo per forza passare di li per il mio autobus, e inizia la carrellata, ma non è che se dici NO GRAZIE ad uno, gli altri ti lasciano in pace perchè magari capiscono che una non vuole andare in un club, macchè! Tutti addosso per fare l'offerta migliore, "nel mio non paghi l'entrata" "nel mio hai 2 drinks gratis" "il mio sta aperto fino a tardi" ecc.. e se non gli rispondi, ti inseguono insistendo. Quindi ad ogni domanda si DEVE rispondere "no grazie" a meno che non ti vuoi ritrovare a casa tutti i PR di Leicester Square che ti hanno seguito sperando di convincerti ad entrare nel loro club. Ma arriviamo al dunque. Una volta uno mi fa: "ehy sexy baby, wich club are you going tonight? You are so beautifull. Come in this club, com'on for you is free." (traduco prima di sclerare al ripensarci) "ehy sexy baby in che club vai stanotte? Sei bellissima, vieni nel mio che per te è gratis" Allora... io vi giuro che è vero ma dopo 3 mesi che ogni notte passavo di li ero esausta, mi sono fermata e ho detto al tizio "perdonami, sono le 2 di notte, sono da sola, vestita da lavoro, con mille buste in mano, puzzo, falsamente mi dici che sono bellissima e mi chiedi pure in quale locale sto andando? A quale locale sto andando secondo te?!" lui ha alzato le mani come per arrendersi, forse involontariamente ho anche ringhiato ma da quella sera non mi si sono cagati più. Forse avranno l'avvertimento sul cellulare con la mia foto per ricordarsi che non devono chiedermi a che locale sto andando.

Penso che potrei andare avanti per ore.
Si ma ora che ci penso vi immagino tutte voi con la faccia inorridita come per dire "ma che popolazione c'è??" quindi vorrei tranquillizzarvi.
Il 3% dei londinesi si salva. E' una buona percentuale no?? :)
No dai, ovviamente qualche pecora nera c'è, il problema è trovarle!! ahahha
Ora spero di non svegliarmi nel cuore della notte ripensando a qualche altro personaggio esilarante che ora non mi viene in mente.
Oppure svegliarmi traumatizzata perchè tutti i personaggi che ho sfottuto sono entrati nei miei sogni per vendicarsi e trasformarli in incubi.
Quale sarà peggio?? :)
Buona notte.
Baci.

domenica 3 luglio 2011

Istruzioni per avere una salute di ferro.

Eh si... ogni tanto mi ricordo di avere un blog!
Ciao fanciulle e fanciulli
Finalmente mi è arrivato il nuovo pc e posso scrivere senza la paura che prima o poi si spenga all'improvviso cancellando tutte le mie digitate che ho fatto sulla tastiera.
Sto maaaaaaaaalissimo. Febbre! ma almeno non vado al lavoro oggi e posso scrivervi tranquillamente con la mia tazzotta di latte caldo vicino. (però che immagine deprimente a luglio!)
Sono reduce dall'hard rock calling. Ma non tutti sanno cos'è mi sa...


Io che mi esibisco su un concerto immenso cantando tutte le canzoni dei Beatles.

Ovviamente scherzo. L'hard rock calling è un concerto che si tiene ogni anno a giugno in hyde park che raccoglie migliaia di persone. Dura in totale 3 giorni in cui ci sono ospiti diversi. Suonano dal pomeriggio band più piccoline e poi la sera ci sono i big.
La prima sera coi killers è stato un bagno di folla nel senso che c'era tantissima gente e che è piovuto così tanto che eravamo tutti zuppi.
Bon Jovi è stato fenomenale. 65.000 persone per lui che ballavano all'impazzata e non si fermavano un attimo. Tanto che alla fine del concerto Bon Jovi era talmente entusiasta della folla che è rimasto a cantare altre 3 canzoni.

L'ultima sera c'è stato Rod Steward che secondo me deve buttare l'ancora. Spento, zero allegria.. infatti ha collezionato meno di 20.000 persone.
C'è stata anche Gianna Nannini ma non nel palco grande, ma in quello più piccolo. Ragazzi quella donna ha un carica ed un'elettricità formidabile. Sudatissima, con i pantaloni di pelle, cantava live e tutti sti inglesi che saltavano e cercavano di cantare alla versione di rock di meeeeeeeetaviliosa creatuvaaa (che bello vedere un inglese che CREDE di sapere le parole in italiano ma TOOOOPPPAAA alla stra grande.. è stato veramente gudurioso)
Si ma ora vi state chiedendo il mio ruolo in questo concerto qual'era! Io mi occupavo insieme ad altri centinaia di ragazzi provenienti da tutti gli HR del mondo dell'official store.. che praticamente stava davanti al palco di esibizione e dovevamo vendere sempre ste magliettine.
è stato straziante e divertente. Le ore di lavoro erano tantissime, dalle 9:00 di mattina fino a fine concerto e fino a che la gente c'era nel parco, quindi per l'una di notte si andava via. Poche ore di sonno e si ricominciava. Tutto il giorno in piedi, a servire clienti, ma all'ora del concerto principale non veniva nessuno (ovvio) e tutti ci godevamo il concerto con i piedi che sembravano pulsare al ritmo di musica. Da li penso che sia iniziata la mia discesa salutare. Dopo Rod Stewart, malessere fisico e psichico. Ovviamente ho avuto due giorni di riposo prima di tornare al lavorare al negozio dove ho sempre lavorato, ma non sono bastati. Ho avuto il mal di testa per 4 giorni dopo l'evento, mal di gola, poi è arrivata la cistite, poi mal di stomaco e subito dopo l'intestino, ieri sembravo star bene, vado come sempre al lavoro e dopo 3 ore crollo fisico. Pelle sensibile, occhi lacrimosi, accenno di mal di testa, gola amara = febbre. Mi mandano a casa e sulla metro tutti mi evitavano. Sembravo una lebbrosa, tutta rossa in faccia con questi occhi rossi sanguinei e lacrimosi. Mi mancava qualche bubbone da peste e penso che mi avrebbero gettata tra le rotaie, dato fuoco e poi avrebbero tutti riso con una vittoriosa risata malefica. Certo che la febbre mi fa proprio viaggiare con la fantasia è! Arrivata a casa, ondeggiando cerco il termometro e ovviamente il mio 38 e mezzo di febbre c'era tutto quanto!!
Se più tardi o domani sto meglio farò un video, ma il problema è uno ed è abbastanza grande. Avendo il pc nuovo, non ho il programma per montare i video (nemmeno movie maker di windows). Come diavolo faccio??
La mia mente febbriciante troverà un rimedio...
Per ora vi saluto ragazzi, perdonate il discorso disconnesso che sicuramente avrò fatto ma veramente vedo spiderpork sul mio soffitto. :)
Niente baci se no vi infetto :) :)